DeFi in Cina se è possibile aggirare i divieti

DeFi (finanza decentralizzata) è un settore in rapida evoluzione che consente agli utenti di effettuare transazioni finanziarie senza la partecipazione di intermediari tradizionali come le banche. Con le severe regolamentazioni e i divieti sulle criptovalute in Cina, gli utenti del paese hanno incontrato una serie di ostacoli all'utilizzo di piattaforme e servizi Desfi. Nonostante queste restrizioni, tuttavia, gli utenti cinesi trovano modi per aggirare i divieti continuando a partecipare a operazioni finanziarie decentralizzate. In questo articolo stiamo indagando su come funziona in Cina, su quali metodi di elusione usano la comunità locale e su quali rischi esistono.

1. Proibizioni di criptovalute in Cina: contesto

Il governo cinese ha da tempo adottato una politica severa sulle criptovalute, imponendo divieti allo scambio di criptovalute per denaro fiato, alle borse di criptovaluta e persino alle mining. Nel 2021 è stato annunciato un divieto totale per le mining in criptovaluta, che ha ridotto notevolmente la quota della Cina nell'hashtag globale Bitcoin.

Inoltre, dal 2017 le autorità cinesi hanno chiuso tutte le grandi borse di criptovaluta, rendendo più difficile l'accesso degli utenti ai tradizionali servizi di criptovaluta centralizzata. Ciò ha creato notevoli barriere per gli investitori e i commercianti cinesi che cercano di usare le criptovalute e di partecipare alla DeFi.

Tuttavia, nonostante le rigide regolamentazioni, l'interesse per la DeFi in Cina non è diminuito, e molti utenti continuano a cercare modi per aggirare questi divieti.

2. Aggirare i divieti delle criptovalute in Cina: metodi e tecnologie

Nonostante le restrizioni ufficiali, gli utenti cinesi usano molteplici metodi per continuare a partecipare allo scambio di criptovalute.

2.1 Utilizzo di server VPN e proxy

Uno dei metodi più popolari per aggirare i blocchi è l'utilizzo di reti private virtuali (VPN). Con VPN, gli utenti cinesi possono nascondere il loro indirizzo IP reale e collegarsi alle piattaforme internazionali di criptovaluta e ai protocolli Defi bloccati in Cina. VPN consente all'utente di accedere a borse decentralizzate (DEX), come Uniswap, Sushiswap e altri, e di partecipare a transazioni in criptovaluta che altrimenti non sarebbero disponibili.

Piattaforme 2.2 P2P e scambiatori decentralizzati (DEX)

Gli utenti cinesi si rivolgono spesso a scambi P2P, come ad esempio LocalBitcoins o LocalCryptos, per scambiare criptovaluta senza la presenza di piattaforme centralizzate. Su tali piattaforme, gli utenti possono condividere direttamente le criptovalute, evitando il controllo dello Stato. Questi servizi consentono ai partecipanti di effettuare transazioni in modalità anonima, un fattore importante per i commercianti cinesi che vogliono nascondere la loro attività finanziaria.

Inoltre, i cinesi utilizzano attivamente gli scambi decentralizzati (DEX), come Uniswap e PancakeSwap, per il commercio di criptovalute. Queste piattaforme consentono agli utenti di scambiare i token direttamente tramite contratti smart senza intermediari, riducendo così la dipendenza dai servizi centralizzati e facilitando l'accesso ai protocolli DEFI.

2.3 Uso di stabloine

Gli utenti cinesi usano spesso sterblocine come USDT (TETHER), USDC e DAY per evitare l'uso di valute fisse. Questi token sono supportati da valute reali e garantiscono un prezzo stabile, evitando fluttuazioni sul mercato delle criptovalute. Gli stabloini sono attivamente utilizzati nei protocolli DeFi per il commercio, il credito e la liquidità, che li rende uno strumento importante per gli utenti cinesi.

2.4 Portafogli e applicazioni decentralizzati

Gli utenti cinesi utilizzano anche portafogli decentralizzati come Metamask per la conservazione e la gestione delle criptovalute. Questi portafogli consentono agli utenti di connettersi direttamente a diversi protocolli DeFi e smart contractor senza dover ricorrere a borse centralizzate. Metamask e altri portafogli garantiscono la sicurezza e l'anonimato consentendo agli utenti di mantenere il controllo dei propri mezzi.

3. Rischi e problemi per il superamento dei divieti

Anche se gli utenti cinesi possono utilizzare metodi diversi per aggirare i divieti e accedere alle DeFi, ciò è dovuto a una serie di rischi e problemi:

3.1 Rischi legali

L'uso di DeFi in Cina potrebbe avere conseguenze legali. Nonostante i trader cinesi siano attivi in applicazioni decentralizzate, le autorità statali continuano a perseguire duramente ogni tentativo di eludere i blocchi. Gli utenti che utilizzano piattaforme VPN o P2P per il commercio di criptovalute possono subire conseguenze legali, comprese multe o azioni penali.

3.2 Rischi di sicurezza

Le piattaforme decentralizzate, pur offrendo un alto livello di anonimato, possono essere vulnerabili a attacchi informatici e frodi. La mancanza di controlli centralizzati può creare opportunità per i malviventi che possono rubare i mezzi degli utenti. Inoltre, se gli utenti non adottano adeguate misure di sicurezza, come la protezione delle chiavi private, i loro fondi possono essere persi.

3.3 Volatilità delle criptovalute

I protocolli DeFi con cui operano gli utenti cinesi sono spesso associati a rischi elevati a causa della volatilità degli asset di criptovaluta. Il tasso di cambio dei token può fluttuare notevolmente, causando perdite significative per gli investitori, soprattutto per coloro che non hanno esperienza con le criptovalute.

4. Prospettive di DeFi in Cina

Nonostante le attuali restrizioni, il futuro della Cina sembra promettente. In un contesto di continua evoluzione della tecnologia blockchain e delle valute digitali, la Cina può gradualmente integrare il suo sistema finanziario utilizzando soluzioni come lo yuan digitale (e-CNY). A lungo termine, è possibile una politica più flessibile per la finanza decentralizzata e per i contratti smart.

4.1 Sviluppo dello yuan digitale

Lo yuan digitale (e-CNY) può costituire un elemento importante del sistema finanziario cinese, fornendo meccanismi più sicuri e controllati per l'uso del DeFi. La Cina sta sviluppando attivamente la propria moneta digitale, e in futuro potrebbe creare nuove opportunità per integrare il sistema finanziario tradizionale.

4.2 Rafforzamento della cooperazione internazionale

La Cina potrebbe iniziare ad allentare la sua posizione sulla DeFi per sostenere la cooperazione internazionale in materia di criptovalute e tecnologie blockchain. Ciò potrebbe portare a un approccio più aperto e flessibile ai servizi finanziari decentralizzati.

5. Conclusione

La DeFi in Cina continua ad evolversi nonostante le restrizioni e le regolazioni severe. Gli utenti cinesi utilizzano attivamente metodi di aggiramento come VPN, piattaforme P2P e portafogli decentralizzati per continuare a lavorare con le criptovalute e partecipare alla DeFi. Tuttavia, ciò comporta rischi, tra cui la sicurezza e la legge. In futuro, con lo sviluppo dello yuan digitale e i possibili cambiamenti legislativi, la DeFi potrebbe diventare una parte importante del sistema finanziario cinese.